SOLUZIONE E CURA DELLE SUPERFICI
PSE Technologies è un’azienda leader nel trattamento, protezione e manutenzione delle superfici. Nel 2009 Ivan Peverada decide di inserire nella propria azienda il reparto manutenzioni per la protezione di manufatti in cemento da lui realizzati e sucessivamente alle pietre naturali e mosaici.
PSE Technologies opera nel mercato con partner internazionali come Fila con un forte impegno verso l’innovazione e la sostenibilità ambientale.
MANUTENZIONE PIETRE NATURALI E AGGLOMERATI
Le pietre naturali e gli agglomerati di pietre naturali sono tantissimi, ogni tipologia presenta delle proprie caratteristiche per origine, durezza e trattamento.
Tutte queste tipologie di pietre naturali sono costituite principalmente da vari composti mineralogici, che determinano la loro robustezza e la loro facoltà di resistenza a vari agenti atmosferici (se utilizzate per pavimentazioni esterne) e al calpestio.
Le pietre naturali utilizzate per operazioni di pavimentazione possono essere sottoposte a finitura lucida o non lucida e posate in interni o in esterni. Ci sono moltissime tipologie di pietre naturali: marmo, granito, ardesia, porfido, tantissime “varietà locali” (come la pietra di Luserna, la pietra di Vicenza, la pietra di varietà leccese).
Esistono poi gli “agglomerati di pietre naturali”, divisi in “agglomerati non lucidi” come il granigliato e il marmocemento, e gli “agglomerati lucidi” come la varietà di pietra “alla veneziana” e la graniglia.
ANNERIMENTI
Gli annerimenti superficiali sono dei depositi organici e/o inorganici che creano, nel tempo, una patina scura sulla superficie la quale può modificare la finitura estetica e l’integrità della facciata.
Si presentano principalmente in situazioni di marcata umidità, in zone particolarmente inquinate e poco esposte al sole, nei casi di mancata protezione e manutenzione. Possono essere di diversa natura:
Annerimenti causati da depositi atmosferici (smog, inquinanti, ecc), soprattutto presenti in zone urbane industrializzate. Le microparticelle atmosferiche, trasportate dall’acqua, si depositano nel materiale e ne riempiono le porosità. Quando l’acqua evapora, queste particelle rimangono sulla superficie e, giorno dopo giorno, si accumulano portando alla formazione di una patina nera.
Annerimenti causati dalla crescita di microorganismi (licheni, muffe, muschi, alghe…), presenti soprattutto in zone umide. Sia i microorganismi che il loro nutrimento vengono trasportati dall’acqua, in questo modo è facilitata anche la loro proliferazione.
Annerimenti dovuti alla formazione delle cosidette “croste nere”. Queste sono un fenomeno di degrado che si sviluppa su marmi e pietre carbonatiche esposte all’inquinamento atmosferico ma protette dal dilavamento causato dall’acqua piovana (cornici, sottotetti, ecc)
Spesso queste tipologie di annerimenti possono presentarsi in contemporanea e in simbiosi sulla stessa superficie. E’ chiaro che la causa principale di questi fenomeni è la presenza dell’acqua, principale veicolo degli agenti inquinanti.